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\ud83d\udce3<\/b><\/i> Facciamo un po' di nomi.\ud83d\uddfa<\/b><\/i>La cartina che vedete sopra non ha le dimensioni proporzionate all'area del paese, ma rispetto alle emissioni di CO2 emesse tra il 1850 e il 2011: pi\u00f9 emetti pi\u00f9 sei grande.\ud83c\uddee\ud83c\uddf9<\/b><\/i>L'italia \u00e8 pi\u00f9 grossa del normale... (e anche pi\u00f9 grossa di molti paesi).Infatti le emissioni contate sono quelle delle aziende con sede nei vari paesi: noi abbiamo la \u201cfortuna\u201d di avere una grande azienda come Eni proprio sul nostro territorio, che ricordiamo \u00e8 per il 30% a partecipazione statale!\u26a0\ufe0f<\/b><\/i>Eni infatti si classifica 30\u00b0 tra le aziende pi\u00f9 inquinanti del mondo.\u2753<\/b><\/i>Forse \u00e8 arrivato il momento di fare qualcosa\u2753<\/b><\/i>\ud83d\udcdd<\/b><\/i>Fonti:The Carbon Majors Database<\/a>#FridaysForFuture<\/a> #ciavveleni<\/a><\/div>\n\n
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\ud83d\udcfa<\/b><\/i> Stamattina siamo stati ospiti di UnoMattina per presentare la lettera #NonFossilizziamoci<\/a> anche su Rai1.\ud83d\udc68\u200d\ud83e\uddb3<\/b><\/i>\ud83d\udc69\u200d\ud83e\uddb3<\/b><\/i> Probabilmente non \u00e8 un programma che intercetta il pubblico a cui siamo abituat* (perch\u00e9 dopo le 8 siamo gi\u00e0 a lezione!), per questo \u00e8 stato importante ricevere quest'invito.\ud83d\udc23<\/b><\/i> Uno dei grandi problemi che sentiamo come attivist* \u00e8 proprio che chi sta ai piani alti non prende sul serio ci\u00f2 che diciamo, solo perch\u00e9 siamo ragazz*. E non \u00e8 forse un pregiudizio?\ud83d\udc68\u200d\ud83d\udd2c<\/b><\/i> Come per la scrittura della lettera #NonFossilizziamoci<\/a> e della campagna #RitornoAlFuturo<\/a> collaboriamo costantemente con scienziati ed esperti.\ud83d\udc69\u200d\ud83c\udfeb<\/b><\/i> E comunque, i politici con cui ci siamo confrontat* in questi mesi, hanno dimostrato di saperne davvero poco sul tema... \u23f0<\/b><\/i> Quindi cari politici, \u00e8 il momento di agire e mettere in pratica le nostre 7 proposte per il Next Generation EU: sono i modi pi\u00f9 efficaci per metterci al sicuro dalla crisi climatica, e per rilanciare l'economia con lungimiranza!\ud83d\udea8<\/b><\/i>\u26a0\ufe0f<\/b><\/i>\ud83d\udea8<\/b><\/i>Stiamo utilizzando tutti i canali possibili per ottenere la vostra attenzione, e insisteremo affinch\u00e9 anche i media diano importanza alla crisi climatica, perch\u00e9 ora non sta avvenendo assolutamente.\u2714\ufe0f<\/b><\/i> Le proposte ci sono, dovete portarle avanti non solo per il nostro futuro, ma per il presente di tutt*.Link https:\/\/peertube.uno\/videos\/watch\/07f0defd-7349-4b76-b1cf-c7980e454ced<\/a><\/div>\n \n <\/i>\n PeerTube Italia - Video Sharing in Creative Commons<\/div>\n \n
FFF Italia - #NonFossiliziamoci - Intervento di FridaysForFuture a UnoMattina 24\/11\/20<\/div>\n
Campagna Non Fossilizziamoci - intervento di Filippo Sotgiu e Agnese Casadei di Fridays For Future Italia su UnoMattina del 24.11.20 Maggiori info su di noi sul sito www.fridaysforfutureitalia.it Scopri la campagna #NonFossiliziamoci: https:\/\/fridaysforf\u2026<\/div>\n<\/a>\n
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+++ Scoperto il mistero del #monolite<\/a> in #Utah<\/a> +++Ecco a cosa serviva!#kubrick<\/a> #alieni<\/a> #co2<\/a> #FridaysForFuture<\/a> #NonFossilizziamoci<\/a> #emissioni<\/a> #monolith<\/a> #fff<\/a> #scemi<\/a> #meMercoled\u00ec<\/a>Credits @FridaysForFuturebrescia<\/a><\/div><\/div>\n\n
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\ud83d\udc68\ud83c\udffb\u200d\ud83d\udd2c<\/b><\/i>Tim Flannery, australiano, \u00e8 uno dei massimi esperti mondiali sui cambiamenti climatici. Scienziato ed esploratore, ha insegnato alla University of Adelaide, ha la cattedra di Impatti Climatici all\u2019Australian Museum ed \u00e8 stato fondatore dell\u2019Australian Climate Council.\ud83d\udcc4<\/b><\/i>In questa sentita confessione, prova a misurare il suo doppio ruolo di genitore e di scienziato pubblico davanti all\u2019evidenza sempre piu ominosa dei dati sul clima.\ud83d\udde3<\/b><\/i>\u201cSono decenni che scrivo e parlo di cambiamento climatico. L'esposizione costante ci indurisce dinnanzi alla realt\u00e0 sempre pi\u00f9 spaventosa, e spesso mi sono trovato ad affrontare l\u2019argomento come una specie di allegro boia, o quantomeno non cedendo pubblicamente alla disperazione che a volte provo mentre racconto le ultime scoperte.Adesso, con i dati che continuano a peggiorare, mi trovo in maggiore difficolt\u00e0 a parlarne con i giovani. So raccontare storie piene di speranze su tecnologie sperimentali e sul ruolo che potranno svolgere nell'aiutare a scongiurare gli effetti peggiori della crisi. Ma siamo ormai talmente in ritardo nelle azioni di salvaguardia che alcuni impatti climatici molto gravi appaiono inevitabili. Quando provo ad immaginare come reagirei, da giovane, a notizie del genere, diventa davvero arduo continuare il mio lavoro.\u201d \ud83d\udc49<\/b><\/i>Leggi l\u2019articolo sul sito<\/a>#collassoclimatico<\/a>#IPCCAR6<\/a>#tellthetruth<\/a><\/div>\n\n
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\u27a1\ufe0f<\/b><\/i> Ieri, 25 novembre, \u00e8 stata la giornata internazionale contro la #violenza<\/a> sulle #donne<\/a>. Non possiamo esprimere il nostro NO alla violenza sulle donne solo quando \u00e8 mainstream. Dobbiamo parlarne ogni giorno e in ogni occasione.Perch\u00e9 parlarne il pi\u00f9 possibile? E cosa c'entra con la #crisiclimatica<\/a>?1. Ne parliamo perch\u00e9 condividiamo la lotta per l'equit\u00e0, come prevede il diritto internazionale e la nostra Costituzione. 2. Ne parliamo perch\u00e9 vogliamo cambiare questo sistema tossico, patriarcale, dominato dalla logica #predatoria<\/a> nei confronti dei pi\u00f9 deboli, delle donne, delle persone di altre etnie e culture, delle minoranze, dei paesi pi\u00f9 poveri, degli animali, della natura, delle risorse del pianeta e del futuro delle generazioni pi\u00f9 giovani. 3. Questa lotta \u00e8 anche strettamente collegata con la risoluzione dell'emergenza climatica e ambientale in atto. Come si vede nella seconda immagine, tratta da #ProjectDrawdown<\/a>, una fetta consistente tra le soluzioni per ridurre le emissioni \u00e8 riconducibile alla parit\u00e0 dei diritti tra donne e uomini. \ud83d\udcca<\/b><\/i> Le voci "Educating Girls" e "Family Planning" indicano infatti alcune tra le azioni pi\u00f9 efficaci: questi diritti, "se garantiti", possono contribuire a ridurre le emissioni fino all'8.6%!\ud83c\udf31<\/b><\/i> La libert\u00e0 di istruirsi e di scegliere quando e se fare una famiglia deve essere la medesima per donne e uomini, cos\u00ec come deve esserci la stessa libert\u00e0 di dire NO.Siamo vicini a tutte le donne che subiscono violenza: denunciate, lottiamo insieme\ud83d\udd25<\/b><\/i>Approfondimenti: Project Drawdown<\/a> #noviolenzasulledonne<\/a> #equity<\/a> #diritti<\/a> #systemchange<\/a>#fridaysforfuture<\/a> #climateaction<\/a> #climatecrisis<\/a><\/div>\n\n
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\ud83e\udddf\u200d\u2642\ufe0f<\/b><\/i> Il Black Friday \u00e8 lo stesso incubo ogni anno, ma non \u00e8 sempre lo stesso il sistema produttivo che lo promuove e alimenta.\ud83e\udd11<\/b><\/i> Si sta modificando, esasperando l'ideale capitalista che mette al primo posto il profitto invece che la vita.\u26d3<\/b><\/i> Si parla gi\u00e0 di una nuova fase della globalizzazione, in cui il trasporto della merce entra a far parte della catena di montaggio, i prodotti vengono costruiti in modo distribuito, a seconda di dove \u00e8 pi\u00f9 conveniente reperire un certo materiale o una certa tipologia di manodopera, per scaricare il pi\u00f9 possibile i costi su lavoratori e ambiente.\ud83d\udcc8<\/b><\/i>\ud83d\udcc9<\/b><\/i> Aumentano lo sfruttamento energetico, le mega infrastrutture, diminuiscono i salari, le tutele per i lavoratori e le lavoratrici.\ud83c\udf81<\/b><\/i> Persino il consumatore entra a far parte della catena di produzione, regalando i dati sulle proprie attivit\u00e0 d'acquisto che nelle mani delle grandi aziende diventano merce.\ud83c\udf9e<\/b><\/i> Con un video Re:common<\/a> fornisce in modo divertente uno sguardo sulla situazione, seguendo la vita di un orsacchiotto.Ma il problema \u00e8 gigante, per saperne di pi\u00f9 \ud83d\udc49\ud83c\udffc<\/b><\/i> https:\/\/www.recommon.org\/il-viaggio-dell-orsacchiotto\/<\/a> \ud83d\udea8<\/b><\/i>Domani usa gli hashtag #blockfriday<\/a> #boycottblackfriday<\/a> #noblackfriday<\/a> \ud83d\udd25<\/b><\/i> Prepara un cartello, fatti una foto e taggaci!<\/div>\n\n <\/i>\n PeerTube Italia - Video Sharing in Creative Commons<\/div>\n \n
FFF Italia - Il viaggio dell'orsacchiotto<\/div>\n
Rilanciamo il video di Recommon che parla di un nuovo modo di pensare e organizzare le grandi infrastrutture secondo la logica dei mega-corridoi, per ridurre tempo e spazio, con l\u2019obiettivo di aumentare continuamente i profitti sbandierando il mantra del\u2026<\/div>\n<\/a>\n
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\ud83c\udf0d<\/b><\/i> Sciopero per il clima N.119 #BoycottBlackFriday<\/a>Il prezzo del black friday? I diritti dei lavoratori e la salute degli ecosistemi da cui dipendiamo. -> https:\/\/makeamazonpay.com\/it\/<\/a>Se non hai bisogno di qualcosa, non comprarlo \ud83d\ude48<\/b><\/i>Diffondi anche tu il messaggio pubblicando una foto con #BoycottBlackFriday<\/a> #BlockFriday<\/a> #NoBlackFriday<\/a>------------------\ud83d\udcf8<\/b><\/i> Ogni Venerd\u00ec scattati una foto con un cartello e l'hashtag #scioperoperilclima<\/a> e pubblicala sui social!Venerd\u00ec prossimo pubblicheremo quella che ci colpir\u00e0 di pi\u00f9!\u26a1\ufe0f<\/b><\/i>Foto della settimana: @ffftreviso<\/a> #FridaysForFuture<\/a> #MakeAmazonPay<\/a> #BlackFriday<\/a><\/div>\n\n
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#withdrawthecap<\/a> Le nostre attiviste e i nostri attivisti in azione oggi a Bruxelles per continuare a chiedere a gran voce di ritirare l'attuale PAC (Politica Agricola Comune). Non ci fermeremo\ud83d\udd25<\/b><\/i>Per saperne di pi\u00f9 sul danno ambientale e sociale della nuova PAC, guarda questo post \ud83d\udc49<\/b><\/i> https:\/\/fridaysforfutureitalia.it\/la-commissione-europea-ritiri-la-proposta-di-pac\/<\/a>#actnow<\/a><\/div>\n \n \n
Fridays For Future Italia<\/div>\n <\/i>\n La Commissione Europea ritiri la proposta di PAC | Fridays For Future Italia<\/div>\n \n<\/a>\n
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\ud83d\udd2e<\/b><\/i> Entro il 30 novembre si decider\u00e0 il destino dell\u2019#Ilva<\/a>.\ud83d\udcdd<\/b><\/i> A fine mese potrebbe concludersi l'accordo per far tornare l'Ilva nelle mani statali, dopo uno scontro legale durato un anno e mezzo con il colosso franco-lussemburghese ArcelorMittal, affittuaria dello stabilimento dal 2016.\ud83d\udde3\ufe0f<\/b><\/i> Per mascherare l'ennesimo maxi investimento in impianti letali per la salute e per il clima, il governo annuncia l'intento di convertire a \u201cCarbon free\u201d (solo) un terzo della produzione entro il 2025\ud83e\udd14<\/b><\/i> Da FFF Taranto ci segnalano che sentir parlare di "#decarbonizzazione<\/a> dell'Ilva" ha fatto sorgere non pochi dubbi ai locali:\ud83d\udca8<\/b><\/i> Da una parte si parla di convertire gli impianti dal carbone al #gas<\/a>, cosa che potrebbe avvenire in non meno di 10 anni. E nel frattempo? Cosa far\u00e0 la met\u00e0 dei lavoratori che gi\u00e0 oggi \u00e8 in cassa integrazione? Che aria respirer\u00e0 chi per 10 anni continuer\u00e0 a vivere a pochi chilometri dagli altiforni?Senza dimenticarci che anche il gas \u00e8 un potente climalterante.\ud83c\udfed<\/b><\/i> Dall'altra il governo ha in mente di aumentare la produzione a 8\/10 milioni di tonnellate annue, cosa che difficilmente riusciranno a fare senza un intenso utilizzo dell'"area a caldo", alimentata a carbone, nonch\u00e8 la pi\u00f9 inquinante. \ud83d\udcb0<\/b><\/i>Non pensate che i soldi degli italiani potrebbero essere spesi in modo migliore, piuttosto che in una fabbrica che inquina, devasta, uccide e perde circa 100 milioni di euro al mese?\ud83d\udce2<\/b><\/i> Ci uniamo all'appello degli\/lle abitanti di #Taranto<\/a> che chiedono chiusura, smantellamento, bonifiche, decontaminazione dei terreni e il reimpiego degli operai: non vogliamo n\u00e8 un'Ilva a carbone n\u00e8 a gas\u2757<\/b><\/i> #climatekiller<\/a> #ecomostro<\/a> #nonfossilizziamoci<\/a>\ud83d\udc47<\/b><\/i>www.ilfattoquotidiano.it\/in-edicola\/articoli\/2020\/11\/25\/allilva-torna-lo-stato-carbon-free-solo-un-terzo-della-produzione-entro-il-2025\/6015509\/<\/a><\/div>\n\n
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\ud83c\udfb5<\/b><\/i> MUSIC FOR FUTURE : \u201cFUORI STAGIONE\u201d di DORO GJAT\u00c8 uscito "Fuori Stagione<\/a>", il nuovo singolo del rapper e cantautore friulano Luca "Doro Gjat" Dorotea (@dorogjatmusic<\/a>) che parla di #crisiclimatica<\/a>!\ud83d\udcaa\ud83c\udfff<\/b><\/i> Il video \u00e8 stato realizzato a #km0<\/a> in Friuli-Venezia Giulia e con un set #zerowaste<\/a>! \ud83c\udfa5<\/b><\/i> Per ospitare il video si \u00e8 optato per la piattaforma PeerTube.uno<\/a>, l'alternativa etica e open source per lo streaming video. Diretto da Aurora Ovan (we-dare.it<\/a>), fotografia di Davide Nicolicchia (we-dare.it<\/a>), motion graphics di Filippo Di Primio (brokenlens.it<\/a>), immagini di Matteo Ecoretti (moveimage.it<\/a>) e Tommy Minchella (we-dare.it<\/a>), musica di Eiemgei (eiemgei.com<\/a>), distribuzione di AAR Music.Il tutto \u00e8 stato diffuso in Friuli-Venezia Giulia grazie al progetto @zerowastefvg<\/a>. (cos'\u00e8 la filosofia #zerowaste?<\/a>)\ud83d\udc49\ud83c\udffe<\/b><\/i>GUARDA IL VIDEO<\/a>#musicforfuture<\/a><\/div>\n \n <\/i>\n PeerTube Italia - Video Sharing Free & Open: Etico, Libero, Decentralizzato<\/div>\n \n
Doro Gjat - Fuori Stagione (Official Music Video)<\/div>\n
PeerTube Uno Italia, \u00e8 la prima piattaforma video italiana federata con il fediverso. Utilizza il protocollo ActivityPub e il protocollo P2P Bittorrent (Webtorrent) per distribuire i video fra le persone in maniera decentralizzata. Siamo una piattaforma\u2026<\/div>\n<\/a>\n
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