Agricoltura annuale rigenerativa
- per Project Drawdown
- in Cibo, agricoltura e uso del suolo
- on 18 Aprile 2020
Descrizione breve | (per maggiori informazioni, clicca qui)
Basandosi sull’agricoltura di conservazione con pratiche addizionali, la coltivazione annuale rigenerativa può includere l’applicazione di compost, il sovescio e la produzione biologica. Riduce le emissioni, aumenta la materia organica del suolo e sequestra il carbonio.
Riassunto della soluzione
La conoscenza convenzionale ha sostenuto per lungo tempo che il mondo non può essere nutrito senza prodotti chimici e fertilizzanti sintetici. Le prove indicano una nuova conoscenza: il mondo non può essere nutrito se non si nutre il suolo. L’agricoltura rigenerativa migliora e mantiene la salute del suolo ripristinando il suo contenuto di carbonio, che a sua volta migliora la produttività – proprio l’opposto dell’agricoltura convenzionale.
Le pratiche agricole rigenerative includono:
- nessuna lavorazione del terreno,
- diverse colture di copertura,
- fertilità in azienda (nessuna sostanza nutritiva esterna),
- nessun pesticida o fertilizzante sintetico, e
- rotazioni di colture multiple.
Insieme, queste pratiche aumentano la materia organica del suolo ricca di carbonio. Il risultato: i microbi vitali proliferano, le radici vanno più in profondità, l’assorbimento dei nutrienti migliora, la ritenzione idrica aumenta, le piante sono più resistenti ai parassiti e i composti della fertilità del suolo. Le aziende agricole vedranno aumentare i livelli di carbonio nel suolo da un livello base dell’1-2% fino al 5-8% in dieci o più anni, che possono aggiungere fino a 25-60 tonnellate di carbonio per acro.
Si stima che almeno il 50% del carbonio presente nel suolo terrestre sia stato rilasciato nell’atmosfera negli ultimi secoli. Riportare nel terreno quel carbonio attraverso l’agricoltura rigenerativa è una delle maggiori opportunità per affrontare i problemi della salute umana e della stabilità climatica, insieme al benessere economico degli agricoltori.
Riassunto tecnico
Project Drawdown definisce la coltivazione annuale rigenerativa come qualsiasi sistema di coltivazione annuale che includa almeno quattro delle sei pratiche seguenti: applicazione di compost, colture di copertura, rotazione delle colture, sovesci, coltivazione senza lavorazione del terreno o a lavorazione ridotta e/o produzione biologica. Queste pratiche sequestrano il carbonio nei suoli e riducono le emissioni a tassi modesti, ma hanno un ampio potenziale di adozione e quindi un notevole potenziale di mitigazione. Questa pratica sostituisce la coltivazione annuale convenzionale e l’agricoltura di conservazione.
Questi sistemi diversificati incorporano il meglio sia dell’agricoltura di conservazione che della coltivazione annuale bio/agroecologica. L’agricoltura di conservazione diventa più ecologica aggiungendo elementi aggiuntivi come l’applicazione di compost, mentre il biologico si sta sforzando di allontanarsi dalla sua forte enfasi sulla lavorazione del terreno. Entrambi possono convergere verso un nuovo approccio, che qui viene modellato.
Nota: molte altre pratiche di Drawdown sono definite “rigenerative” da molti autori, ma questa soluzione si concentra sulla sola coltivazione annuale, escludendo la produzione di riso.
Limitazioni
Basare l’attuale adozione sull’agricoltura biologica è problematico per diversi aspetti. Non tutta l’agricoltura biologica è rigenerativa, né tutta l’agricoltura rigenerativa è biologica. La maggior parte dei terreni certificati come biologici è costituita da pascoli, piuttosto che da coltivazioni annuali.
Tuttavia, serve come sostituto, data la mancanza di dati migliori. L’area è probabilmente almeno vasta così: per esempio, Pretty et al (2006) stimano 37 milioni di ettari di produzione agroecologica solo ai tropici. È anche un’ipotesi abbastanza ampia che l’agricoltura di conservazione passerà a una coltivazione annuale rigenerativa a un tale grado, anche se tutto ciò che serve perché l’agricoltura di conservazione soddisfi i criteri è l’aggiunta di uno qualsiasi dei seguenti elementi: concimi verdi, applicazione di compost o biologico. Il modello di agricoltura di conservazione Drawdown, su cui si è basato gran parte di questo studio, è stato a sua volta limitato da un accesso limitato ai dati finanziari a livello aziendale, regionale e globale. Il lavoro futuro dovrebbe includere la raccolta di dati aggiuntivi sui primi costi e sull’utile netto per ettaro.
Conclusioni
Sta crescendo un movimento internazionale che si occupa della salute del suolo e del sequestro del carbonio nei sistemi di coltivazione annuali è in crescita. Ciò è estremamente urgente, date le attuali emissioni dell’agricoltura e il grande potenziale di sequestro sui terreni coltivati.